Come impacchettare il tarallo

Questa è una guida non propriamente ufficiale che non garantisce nessun risultato. Ma io faccio così e il pacco di taralli è sempre arrivato sano.

Viaggio spesso e spesso i miei viaggi durano pochi giorni: una, massimo due notti. Da sempre amici, ma soprattutto parenti, sapendo di questa mia tendenza, decidono di farmi fare il fattorino e mi chiedono di portare qualche prodotto tipico di Bari a qualche loro figlio (miei cugini in primis), o amico che vive al Nord.

Non è un gran fastidio alla fine, e non si tratta di tanti Kg in più di roba in valigia. Spesso si tratta di un pacco di taralli o di un pacco di biscotti, raramente è capitato anche di portare qualche focaccia sottovuoto. Io comunico il mio bagaglio e loro si adattano alla quantità. Il mio bagaglio preferito è lo zaino dove riesco a mettere davvero tutto...anche i pacchi ricevuti.

I taralli sono quelli più resistenti: generalmente li avvolgo in qualche mio indumento voluminoso, tipo felpe o maglioni e poi circondo l'involucro con altri miei vestiti. Fino ad oggi tutti i taralli sono arrivati intatti a destinazione ma la premessa è d'obbligo: ovviamente cercate di non lanciare il vostro zaino e di tenerlo sempre con molta cura durante il trasporto.

Per quanto riguarda i biscotti il discorso è un po' più complesso, la cosa a cui prestare più attenzione e senza dubbio la cura con cui tenere lo zaino e cercare di mettere il pacco di biscotti nella parte superiore dello zaino in modo da evitare il contatto. 

Tutti questi discorsi con il trolley sono relativi perché a meno di straordinari sballottamenti, il trolley offre una adeguata protezione a taralli e biscotti...basta non sedersi sopra però!

Provare per credere...dovessero rompersi...sono buoni ugualmente!





Unknown

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